Racconto un fatto accaduto che mi ha fatto rilfettere su quanto il mondo sia piccolo nel Web. Pochi giorni fa mi ha scritto una piccola impresa artigiana: mi farebbe piacere conoscerLa e magari avviare una collaborazione per sviluppare le esportazioni. Scopro che si trova nella mia città (Schio) e così il giorno dopo vado a trovarli. Fanno un prodotto dove c’è molta manualità, dedicano poco tempo alla parte commerciale-marketing, esportano già ma non abbastanza. E’ il mio lavoro, e mi pare che ci sia subito intesa. Prima di congedarmi chiedo come hanno fatto a trovarmi. Immaginavo un risposta del tipo: ho sentito parlare di lei da un collega imprenditore (in provincia di Vicenza ho collaborato con più di 60 aziende). Oppure: ho visto che ha scritto un libro sul tema dell’export (Esportare in 7 Mosse). Invece la risposta è stata: l’ho trovata su Xing … ho sentito bene ?!
Per chi non lo sapesse Xing è un social network professionale (come LinkedIn) creato ad Amburgo e rivolto soprattutto agli operatori di lingua tedesca. In altre parole: un’azienda artigiana della mia città mi ha trovato su un social tedesco. Un’azienda che è situata a Km 6,7 dal mio ufficio !
Anni fa mi sono creato un profilo su questo social perché la Germania è uno dei primi mercati sui quali lavoro. Lo scopo è quella di individuare potenziali agenti o distributori per conto delle aziende. Ma mai avrei pensato che questa presenza mi avrebbe dato la visibilità per farmi incontrare una piccola impresa della mia città. E’ proprio il caso di dire che il mondo è piccolo nel web !
Conclusioni:
- Nello studio Digital 2019 si stima che la media giornaliera mondiale trascorsa sul web è di 6 ore e 4 minuti (l’Italia è poco al di sotto di questa media). Passiamo di sicuro più tempo sulle piazze virtuali del web, che non sulla piazza della nostra città (una volta ci si andava ad acquistare il giornale, oggi non ci sono neanche più le edicole)
- Importante che però questa presenza sia viva; cioè che ci facciamo notare. Su Xing (così come su LinkedIn) scrivo un articolo una volta al mese. Come dice l’amico e collega Giorgio Venturini, LinkedIn (ed i social in generale) sono utili non solo per trovare contatti, ma anche per farsi trovare. Ma per farsi trovare è necessario avere una presenza fatta di contenuti, possibilmente intelligenti.
- Poiché poi queste attività richiedono competenze e tempo, una piccola impresa deve fare delle scelte. Una volta deciso su quali mercati vogliamo vendere, scegliamo di conseguenza quali piazze virtuali frequentare, investendo del tempo per farci notare.
Sul tema “come costruirsi un’efficace reputazione online”, segnalo un interessante incontro con Riccardo Scandellari, nella mia città il 6 marzo: Il Personal Branding. Oggi
Un evento di formazione rivolto ad aziende e professionisti organizzato da Diskos , scuola di specializzazione per la comunicazione d’impresa, nella quale insegno.